Digita ESC per chiudere

La scoperta della struttura del DNA: il momento che ha cambiato la Biologia

Il 28 febbraio del 1953, la scienza ha assistito a una delle scoperte più rivoluzionarie del XX secolo: la determinazione della struttura a doppia elica del DNA. Questa rivelazione, pubblicata sulla rivista Nature il 25 aprile dello stesso anno, ha segnato una svolta nella comprensione della genetica e ha gettato le basi per la biologia molecolare moderna.

I principali artefici della scoperta furono James Watson e Francis Crick, due ricercatori dell’Università di Cambridge. Tuttavia, il loro lavoro si è basato in modo cruciale sui contributi di Rosalind Franklin e Maurice Wilkins, due scienziati del King’s College di Londra. Franklin, attraverso la cristallografia a raggi X, ha ottenuto immagini dettagliate della struttura del DNA, in particolare la celebre “Fotografia 51”, che ha fornito prove fondamentali per il modello della doppia elica.

Il Modello a Doppia Elica

Watson e Crick hanno proposto che il DNA fosse composto da due filamenti avvolti a spirale l’uno intorno all’altro, con le basi azotate (adenina, timina, citosina e guanina) appaiate in modo specifico: l’adenina con la timina e la citosina con la guanina. Questo modello ha spiegato il meccanismo di replicazione del DNA e ha aperto la strada alla comprensione del codice genetico.

Riconoscimenti

Nel 1962, Watson, Crick e Wilkins ricevettero il Premio Nobel per la Medicina per la loro scoperta. Rosalind Franklin, purtroppo, non fu inclusa nel premio, poiché era già deceduta nel 1958 e il Nobel non viene assegnato postumo. Negli anni successivi, il ruolo di Franklin è stato sempre più riconosciuto, e oggi è considerata una figura fondamentale nella storia della genetica.

Cos’è cambiato nel tempo

La scoperta della struttura del DNA nel 1953 ha cambiato il modo in cui comprendiamo la vita stessa. Da quel momento, la biologia molecolare ha fatto passi da gigante, aprendo nuove frontiere nella ricerca scientifica e nelle applicazioni mediche. Ecco alcune delle principali scoperte e sviluppi relativi al DNA fino ad oggi:

  1. Anni ’70: Tecniche di clonazione del DNA e ingegneria genetica

Negli anni ’70, Stanley N. Cohen e Herbert W. Boyer svilupparono tecniche di clonazione del DNA, aprendo la strada all’ingegneria genetica moderna. Queste metodologie hanno permesso di isolare e manipolare specifici segmenti di DNA, facilitando lo studio dettagliato dei geni e delle loro funzioni.

  1. 2001: Pubblicazione della prima bozza del genoma umano

Nel 2001, il Progetto Genoma Umano ha pubblicato la prima bozza del sequenziamento completo del genoma umano. Questo traguardo monumentale ha fornito una mappa dettagliata dei circa 3 miliardi di paia di basi che compongono il DNA umano, offrendo una comprensione più profonda della nostra biologia e delle basi genetiche di molte malattie.

  1. 2006: Scoperta delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPS)

Shinya Yamanaka e il suo team hanno scoperto che è possibile riprogrammare cellule adulte in cellule staminali pluripotenti indotte (iPS). Queste cellule hanno la capacità di differenziarsi in vari tipi cellulari, aprendo nuove prospettive per la medicina rigenerativa e lo studio delle malattie.

  1. 2012: Sviluppo della tecnologia CRISPR-Cas9

La tecnologia CRISPR-Cas9 è stata sviluppata come un potente strumento di editing genomico, permettendo modifiche precise e mirate al DNA. Questa innovazione ha rivoluzionato la ricerca genetica, offrendo potenziali applicazioni nella correzione di mutazioni genetiche e nel trattamento di diverse patologie.

  1. 2015: Scoperta della nucleasi Cpf1

Nel 2015 è stata identificata la nucleasi Cpf1, un enzima associato al sistema CRISPR. Cpf1 offre vantaggi rispetto a Cas9, come la creazione di tagli “sfalsati” nel DNA e l’utilizzo di una sequenza PAM diversa, ampliando le possibilità di editing genomico.

  1. 2017: Sviluppo degli editor di basi adenina

Nel 2017, un team guidato da David Liu ha introdotto gli “editor di basi adenina”, strumenti che permettono la conversione specifica di una base adenina in guanina nel DNA. Questa tecnica consente la correzione precisa di mutazioni puntiformi senza causare rotture nella doppia elica del DNA.

  1. 2018: Evoluzione della CRISPR-Cas9 con EvoCas9

Nel 2018, ricercatori dell’Università degli Studi di Trento hanno sviluppato EvoCas9, una variante della proteina Cas9 con una maggiore precisione nell’editing genomico, riducendo il rischio di tagli indesiderati nel DNA.

Questi progressi hanno trasformato la nostra comprensione del DNA e hanno aperto nuove strade per la ricerca biomedica, la terapia genica e l’ingegneria genetica.