Volersi bene con attenzione

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Beatrice Iazzetta 22/05/2024

Quando si eseguono trattamenti di medicina estetica è fondamentale avere piena conoscenza dell’anatomia del viso, infatti, un’iniezione eseguita in un punto sbagliato del volto può non solo danneggiare l’estetica del paziente, ma essere anche un rischio per la salute con la possibile migrazione della sostanza iniettata.

Altro rischio, più pericoloso, è l’iniezione di prodotti scadenti o non certificati, motivo di un prezzo a volte estremamente competitivo rispetto alla norma e pertanto invitante. A ciò va aggiunta la sede dove viene effettuato il trattamento, pertanto, poiché il risultato del trattamento risulti sicuro ed efficace è necessario che l’infiltrazione sia svolta in un ambiente consono, sterilizzato e a norma; spesso si stratta di sedi domestiche in condizioni igienico-sanitarie scarse.

Dunque, al di là del risultato di un miglioramento estetico atteso dal cliente, ci sono una serie di rischi della chirurgia estetica di cui il paziente deve essere consapevole e che il medico chirurgo ha la responsabilità e il dovere di far conoscere. Quando si valutano i pro e i contro di una mastoplastica, di una rinoplastica o di una addominoplastica, bisogna sapere che con l’avvento dei trattamenti di medicina estetica, meno invasivi e più veloci, si ha avuto nel tempo una diminuzione degli interventi di chirurgia plastica.

Sempre più diffusi, infatti, sono i trattamenti con botulino e acido ialuronico; i primi per ridurre l’impatto delle rughe; i secondi per riempire alcune zone del volto come labbra e zigomi. Numerose le donne che dai 30 ai 50 anni ricorrono al botox, anziché del lifting per ridurre le rughe, evitando così i pro e i contro della chirurgia plastica. Così come sono altrettanto numerose le ventenni o le quarantenni che ricorrono all’acido ialuronico come filler per aumentare il volume, in zone come labbra e zigomi. In questo modo, pro e i contro della chirurgia estetica sono rimpiazzati da questi trattamenti, realizzati in ambulatorio, meno invasivi e con costi più ridotti. Questi trattamenti di medicina estetica sono più veloci e meno rischiosi, ma allo stesso tempo hanno una breve durata e non in tutti i casi sono efficaci.

Fra i pro e contro della chirurgia plastica, invece, accanto a tutti i rischi che un intervento chirurgico comporta, ci sono effetti duraturi nel tempo e risultati più efficaci. Inoltre, i clienti con un’età più avanzata avranno senz’altro un effetto esteticamente migliore attraverso il ricorso alla chirurgia plastica rispetto ad un semplice trattamento di medicina estetica.

Gli interventi più richiesti e più comuni sono l’aumento del seno, la liposuzione e la rinoplastica.

I Pro e contro della mastoplastica

I pro e i contro di un seno rifatto sono da un lato gli effetti duraturi nel tempo, raggiungibili correndo una percentuale di rischi ridotta; dall’altro, se non è stata fatta un’adeguata valutazione pre-operatoria fra le aspettative della paziente e le proporzioni della sua struttura fisica, si può incorrere in complicanze legate alla corporatura.

Ci sono diverse tecniche per eseguire l’aumento del seno, mediante il grasso prelevato da altre parti del corpo, di solito l’addome o le cosce (un trattamento più naturale).  Parallelamente ai pro di questa tecnica ci sono i contro: non è possibile eseguire tale intervento su tutte le pazienti, ma solo su coloro che hanno un’adeguata quantità di grasso in altre zone del corpo.

Il metodo più diffuso per l’aumento del seno è senza dubbio l’inserimento delle protesi; i pro e i contro di questa tecnica sono molteplici: da un lato la lunga durata nel tempo del risultato; dall’altro la rottura della protesi che avviene in circostanze particolari. Inoltre, con il tempo si può verificare un irrigidimento della mammella con conseguente dislocazione della protesi.

Pro e contro della liposuzione

Molto richiesto è anche l’intervento di liposuzione per eliminare le adiposità localizzate. I rischi della chirurgia estetica in questo caso sono molto bassi: si tratta di un intervento poco invasivo, eseguito attraverso l’inserimento di cannule che aspirano il grasso. Per questa tipologia di interventi è necessario chiarire al paziente i pro e i contro della chirurgia plastica e soprattutto gli obiettivi. Con la liposuzione, infatti, non si perde peso e non si dimagrisce. Piuttosto si mira ad ottenere un cambiamento nella forma del corpo eliminando alcune parti di grasso che non si eliminano né con la dieta né con l’attività fisica.

Pro e contro della rinoplastica

La ricostruzione del naso è il terzo fra gli interventi più richiesti. Altro intervento poco invasivo ma allo stesso tempo tecnicamente complesso. La difficoltà di questa tipologia d’intervento sta nel raggiungimento di un risultato che sia all’altezza delle aspettative del paziente e che sia, allo stesso tempo, proporzionato al suo viso. Non bisogna realizzare lo stesso naso per tutti i pazienti, senza tenere conto delle caratteristiche del volto di ciascuno. I pro e i contro di una rinoplastica sono diversi: nel tempo l’intervento è diventato sempre meno invasivo, è possibile, infatti, intervenire solo su una parte del naso e non su tutte le sue strutture; si ritorna alla vita normale dopo una quindicina di giorni

Chirurgia plastica pro e contro

La maggior parte delle persone che decidono di modificare una parte del loro corpo probabilmente ha vissuto anni a convivere con una parte del proprio corpo che non sentivano propria, armonica, bella. Convivere con sé stessi in modo equilibrato vuol dire sentirsi più sicuri di sé e sentirsi bene nella società.  Si tratta di aspetti emotivi e psicologici che non bisogna sottovalutare.

Tuttavia, si tratta pur sempre di interventi chirurgici e quindi è importate affidarsi a chirurgi specializzati che sappiano offrire risultati realistici.

Prima di sottoporsi ad una qualsiasi tipo di operazione bisogna sempre analizzare alcuni punti specifici, quali:

  • Fattori genetici che rallentano o rendono difficoltosa la guarigione o la cicatrizzazione;
  • La qualità della pelle e del sottocutaneo;
  • L’evolversi del post-operatorio;
  • Le condizioni di salute generali prima e dopo l’intervento;
  • L’età e lo stile di vita del paziente.

La chirurgia estetica non va mai effettuata sui giovani minori di 18 anni perché il corpo potrebbe cambiare fino all’età adulta.

Alcuni consigli da seguire prima di sottoporti ad un intervento di chirurgia estetica:

  • Informarsi bene sull’intervento e sul chirurgo a cui rivolgersi;
  • Chiedere spiegazioni durante le visite prima dell’intervento, sul trattamento e sul post-operazione;
  • Rivolgersi solo a medici chirurghi specializzati in chirurgia plastica e ricostruttiva, iscritti a società scientifiche riconosciute nel settore;
  • Spiegare l’obiettivo che si vuole raggiungere al proprio chirurgo, per arrivare insieme alla definizione del risultato finale;
  • Seguire la documentazione del medico per la preparazione all’intervento e per il post-intervento in modo da prevenire effetti collaterali o rischi per la salute;
  • Evitare di puntare a modelli irraggiungibili visti in tv o sui social, e diffidare dai medici che promettono risultati improbabili;
  • Non dare per scontato il risultato finale ed avere fretta di vederlo subito, perché per ogni intervento sono necessari diversi mesi prima che la forma definitiva venga raggiunta.

Alternativa per chi non volesse affrontare i rischi della chirurgia estetica, ma volesse comunque ottenere un effetto lifting, è l’applicazione dei “fili di sospensione”: fili, inseriti sotto cute con degli aghi che tirano verso l’alto. Questo rimedio permette ai pazienti di evitare i pro e i contro della chirurgia plastica. Tuttavia, i rischi legati all’utilizzo di trattamenti di medicina estetica, seppur bassi, sono presenti, ad esempio, possono provocare un’asimmetria o sproporzione nel volto; se non eseguiti in ambulatori da personale esperto, possono portare il paziente a contrarre infezioni. Inoltre, poiché una delle caratteristiche dei trattamenti di medicina estetica è la reversibilità, si corre il rischio di dipendenza da questo tipo di trattamenti, a cui il paziente ricorre con sempre maggiore frequenza e con interventi sempre più massicci che portano all’eccesso e ad un aspetto innaturale del volto.

Dunque, volersi bene sì, ma con la giusta attenzione e prevenzione per evitare di incorrere in irreversibili rischi estetici e di salute.