Quando fare la visita oculistica e perché controllare la vista anche se si vede bene e si è giovani

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05/06/2023

Quando fare la visita oculistica? Occorre controllare la vista anche se si è giovani? Anche chi vede bene deve fare visite periodiche? Per tutelare la salute degli occhi occorre prendersene cura a tutte le età, fin da piccoli. Nei bambini, per esempio, è fondamentale capire il prima possibile se hanno bisogno di occhiali o se hanno il cosidetto «occhio pigro» cioè l’ambliopia. Questo disturbo visivo è curabile se diagnosticato in età pediatrica, mentre correggere la vista quando il piccolo è cresciuto troppo, può lasciare l’occhio “pigro” per tutta la vita e causare, da adulti, disabilità visive.
Gli oculisti concordano: sottoporsi a visite periodiche è una buona abitudine a tutte le età, anche per chi ci vede bene.

Prevenire malattie oculari senza sintomi

L’occhio è esposto a moltissime sollecitazioni ogni giorno. Alcune malattie oculari comportano una perdita della vista lenta, graduale e senza sintomi: quando ci si accorge del problema, il danno potrebbe essere irreversibile. Da qui l’importanza di visite periodiche per preservare la salute degli occhi dal rischio di malattie. Lo ribadisce una volta di più il presidente della Società oftalmologica italiana, Matteo Piovella: «Tra meno di dieci anni il numero delle persone cieche è destinato a raddoppiare; ambliopiacatarattadistacco di retina, maculopatie e difetti della vista rappresentano i principali obiettivi dell’impegno degli oculisti a salvaguardia della salute degli occhi. “Per vedere, fatti vedere” – consiglia il dottor Piovella – . Vuol dire sottoporsi a visita oculistica, rispettando un preciso calendario».

Il calendario delle visite in base all’età

Ma cosa consigliano gli oculisti? Premesso che le persone che hanno disturbi agli occhi devono rivolgersi al più presto allo specialista, ecco quando effettuare periodicamente visite oculistiche anche se si vede bene e non si hanno problemi, secondo il «Calendario delle visite mediche specialistiche oculistiche» predisposto dalla Società oftalmologica italiana:
- alla nascita;
- entro i tre anni;
- il primo giorno di scuola;
- dagli 8 anni ai 15 anni per la prevenzione della miopia (oggi si registra un aumento esponenziale);
- dai 40 anni ai 60 anni una visita ogni due anni;
- dopo i 60 ann i visita una volta l’ann o.
Chi, invece, si è sottoposto a interventi agli occhi come cataratta, glaucomachirurgia refrattiva, chirurgia retinica, strabismo o altro, dopo aver fatto i controlli prestabiliti del dopo-intervento, deve eseguire una visita oculistica una volta all’anno.

Come prenotare la visita

Per fare la visita oculistica a carico del Servizio sanitario nazionale (pagando il ticket o gratuitamente se si ha diritto all’esenzione) basta la prescrizione del medico curante sulla ricetta del SSN. Se non ci sono particolari problemi agli occhi che richiedono una visita in tempi rapidi, il dottore indicherà sulla ricetta il codice «P», cioè visita «programmata» (da effettuare entro 120 giorni). In caso di disturbi, invece, il medico curante indicherà la priorità sulla ricetta, che corrisponde all’attesa massima per accedere alla prestazione: «U» (Urgente) da garantire entro 72 ore; «B» (Breve) entro 10 giorni; «D» (Differibile) visita entro 30 giorni, esami diagnostici entro 60 giorni.
Dice il dottor Piovella: «Sarebbe opportuno effettuare una visita specialistica che, con un unico accesso (senza essere rimandati ad altri appuntamenti per eventuali esami diagnostici), consenta all’oculista di fare diagnosi, prevenzione e di prescrivere gli occhiali e la cura giusta».

Bonus vista

Dagli inizi di maggio è possibile richiedere sull’apposita piattaforma web il bonus vista, contributo statale per l’acquisto di occhiali da vista e di lenti a contatto correttive (informazioni sul sito del ministero della Salute). Ne possono beneficiare le persone con ISEE non superiore ai 10mila euro, che possono scegliere tra due modalità di accesso al contributo: voucher del valore di 50 euro per ogni beneficiario, da spendere entro 30 giorni dall’emissione presso gli esercizi commerciali registrati; rimborso di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti correttive già effettuato (dal primo gennaio 2021 fino al 4 maggio 2023) da richiedere entro il 3 luglio 2023. Il “bonus vista” può essere richiesto una sola volta, per ogni membro del nucleo familiare al quale è riferito l’ISEE.

Fonte: https://www.corriere.it/salute/23_giugno_05/quando-fare-visita-oculistica-perche-controllare-vista-anche-se-si-vede-bene-si-giovani-c46ad9b2-f591-11ed-aaca-ae87232f956c.shtml