Asma, i sintomi e gli esami per riconoscerla: oggi si cura con le terapie su misura

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21/04/2023

Oggi non mancano gli strumenti per ridurre i sintomi e per tenere l’asma sotto controllo, peccato però che questa malattia infiammatoria delle vie respiratorie sia troppo spesso trascurata e l’aderenza alle cure molto bassa, aumentando così le possibilità di peggioramento. «Si stima che solo circa la metà degli asmatici segua correttamente le terapie — fa notare il professor Giorgio Walter Canonica, responsabile del Centro di Medicina personalizzata, asma e allergologia all’Istituto clinico Humanitas e docente di Humanitas University —. Quindi una situazione drammatica, che evidenzia la necessità di maggior informazione ed educazione».

 

Malattia eterogenea

L’asma è una malattia che riconosce differenti cause. La più tipica è l’allergia ma esistono anche altri fattori che devono essere correttamente indagati, come lo sforzo fisico, l’esposizione a sostanze irritanti (a partire dallo smog) o le infezioni virali. «L’asma può assumere contorni e forme anche molto differenti, ma sempre caratterizzate da un grado variabile di costrizione dei bronchi e da un’aumentata sensibilità delle vie respiratorie a vari stimoli, con conseguenti difficoltà respiratorie — spiega Canonica —. Nell’asma di solito si alternano fasi di relativo o completo benessere a momenti con problemi respiratori anche molto gravi, i cosiddetti attacchi di asma. Durante gli attacchi, che possono essere improvvisi o graduali, peggiorano i sintomi e la funzionalità respiratoria».

 

I campanelli d’allarme e gli esami per riconoscerla

Respiro sibilante, fame d’aria e difficoltà respiratoria (la cosiddetta dispnea), tosse e talvolta senso di costrizione toracica sono i tipici disturbi che caratterizzano l’attacco di asma. Ma non sempre l’asma si manifesta in modo eclatante. A volte, per esempio, l’unica spia della malattia è una tosse persistente, magari accentuata dall’esercizio fisico. «Da un punto di vista funzionale abbiamo la chiusura del bronco e un’ipersecrezione di muco, che riduce ulteriormente il calibro delle vie aeree, aumentando la fame d’aria» puntualizza l’esperto. Contrariamente a quanto ancora molti pensano, l’asma non colpisce solo bambini o adolescenti. Può infatti insorgere anche in adulti e anziani. «Se si sospetta la malattia, oggi sono disponibili diversi strumenti per la diagnosi, tra cui le prove di funzionalità respiratoria con la spirometria associata ai test di stimolazione dei bronchi (test di reversibilità e test della metacolina), un’indagine allergologica accurata e oggi anche il dosaggio del FeNO, cioè l’analisi del gas (ossido nitrico) espirato che, a seconda del valore riscontrato, indica o meno un’infiammazione bronchiale».

 

L’importanza di una terapia personalizzata

L’asma non è guaribile, ma ben curabile grazie a una serie di farmaci, spesso usati in associazione, che comprendono i cortisonici, i broncodilatatori e gli antileucotrienici (un’altra classe di infiammatori). Nell’asma allergica possono essere molto utili anche i vaccini anti-allergici, ovvero la cosiddetta immunoterapia, che consiste nella somministrazione per un tempo prolungato di allergeni allo scopo di determinare una tolleranza. «Quello che conta di più è individuare sempre le caratteristiche specifiche dell’asma, personalizzare la cura e insegnare ai pazienti ad assumere in modo continuativo e corretto i farmaci, in genere rilasciati direttamente nell’albero respiratorio con appositi strumenti come gli spray — puntualizza Canonica —. Solo una terapia regolare, accompagnata da una valutazione periodica dello stato di costrizione dei bronchi, può consentire un buon controllo dell’asma. Questo obiettivo oggi è ancora lontano per molti pazienti, a causa di un’aderenza alle cure molto bassa».

 

Farmaci biologici per l’asma grave

Negli ultimi anni sono stati fatti molti progressi nel trattamento delle forme più gravi di asma. Oggi nelle forme più insidiose si infatti possono usare anticorpi monoclonali (detti anche farmaci biologici), che colpiscono differenti meccanismi immunologici che possono indurre la malattia. «L’impiego dei biologici impone una diagnostica molto accurata, che può essere svolta nei Centri dell’asma, e che permette di accedere alla terapia o medicina di precisione e indurre in una buona proporzione di pazienti la remissione clinica» conclude il professor Canonica.

Fonte: https://www.corriere.it/salute/23_aprile_21/asma-sintomi-esami-terapie-0c20ec12-df7e-11ed-b43b-a8c9b03fa788.shtml?refresh_ce