Coronaropatia ostruttiva: il valore del calcio coronarico non esclude la patologia

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05/11/2021

(Reuters Health) – In pazienti al di sotto dei 60 anni d’età con sospetta coronaropatia (CAD) ostruttiva, un punteggio di calcio coronarico (CAC) pari a 0 non esclude la patologia e ha uno scarso valore diagnostico.
E’ quanto emerge da uno studio danese pubblicato da JAMA Cardiology.

Martin Bodtker Martin Bodtker Mortensen e colleghi, Aarhus University Hospital in Danimarca, hanno analizzato i dati di 23.759 pazienti sintomatici (età media 58 anni, 55% donne) presenti nel Western Denmark Heart Registry, di cui 12.771 (54%) presentavano un punteggio CAC pari a 0. I partecipanti sono stati seguiti per una mediana di 4,3 anni.

La prevalenza di coronaropatia ostruttiva era relativamente bassa in tutte le fasce d’età, dal 3% negli under 40 all’80% nei soggetti di età pari o superiore a 70 anni. Il 14% dei pazienti con coronaropatia ostruttiva presentava un punteggio CAC pari a 0. La prevalenza variava nelle fasce d’età: 58% dei pazienti under 40, 34% di quelli tra 40 e 49 anni, 18% dei soggetti tra 50 e 59 anni, 9% di quelli tra 60 e 69 anni e 5% dei pazienti di età pari o superiore a 70 anni.

Il valore diagnostico aggiunto di un punteggio CAC pari a 0 si riduceva con un’età più giovane, con una probabilità diagnostica aggiustata per i fattori di rischio di un punteggio CAC pari a 0 compresa tra 0,68 in pazienti under 40 e 0,18 nei soggetti di età pari o superiore a 70 anni.

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