La depressione da pandemia incide sul legame post partum madre-bambino

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20/10/2021

20 OTT - (Reuters Health) – La pandemia incide profondamente sul legame post partum fra madre e bambino, soprattutto se la mamma sviluppa sintomi depressivi, mentre l’ansia non sembra produrre lo stesso effetto. E’ quanto emerge da un’indagine on line pubblicata da Pediatric Research.
 
“Controllare la salute mentale dopo il parto è da sempre importante ma da quando c’è la pandemia è diventata una pratica fondamentale”, osserva Cindy Liu del Brigham and Women’s Hospital di Boston, a capo del team di ricercatori che ha condotto l’indagine, “Anche se c’è ancora da lavorare per verificare i target degli interventi, i nostri risultati indicano che se vogliamo proteggere il legame post partum dovremmo prestare particolare attenzione alla depressione materna”.
 
L’indagine è stata condotta su 429 donne che avevano partorito nei sei mesi precedenti e che hanno riposto a domande sulle esperienze legate al COVID-19, la gravidanza, lo stress e il benessere. L’età media delle partecipanti era 33,7 anni; il 91% era di etnia caucasica, il 93% possedeva il diploma o un’istruzione di grado superiore e l’89% aveva un reddito familiare pari o superiore a 75.000 dollari.


Il team ha osservato che, dopo il parto, i sintomi depressivi delle donne si correlavano a un’inferiore qualità del legame madre-bambino, mentre i sintomi d’ansia non si associavano al legame. L’autoefficacia della madre, ma non il supporto sociale, si legava a livelli qualitativamente più elevati del legame madre-bambino.
 
Anche le preoccupazioni per la salute legate al COVID-19 si associavano a una maggiore qualità del legame madre-bambino, mentre l’afflizione legata alla pandemia era significativamente correlata a un legame di qualità inferiore. 
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